Oltre alla selezione ufficiale le sezioni di quest’anno sono la London's Backstage e l’omaggio a Maysles. In concorso due film passati durante l’ultima edizione di Biografilm Festival, Glass: a portrait of Philip in twelve parts di Scott Hicks e Joy Division di Grant Gee. La London’s Backstage è una sezione che si compone da tre film, un documentario sulla Swinging London di Whitehead passato lo scorso giugno sempre a Bologna, un “reperto” targato 1977 sul punk a Londra e l’interessante Bananaz sui Gorillaz di Damon Albarn. L’omaggio a Maysles, storico fondatore del documentario moderno, comprende i due lavori più riconosciuti su i Beatles e sui Rolling Stones.

In-Edit Beefeater è riuscito nel corso di questi anni a diventare un vero festival focalizzando l’attenzione sui documentari musicali e riuscendo a dare al pubblico un’offerta migliore rispetto agli anni precedenti. Adesso il festival si svolge in diverse location di Barcellona tutte raggiungibili a piedi tra di loro, in più ogni film sarà passato, come minimo, due volte e il sito si propone come strumento complementare al festival.

Nell’ottica di diffusione internazionale del suo marchio, l’In-Edit Beefeater ha stretto collaborazioni con il festival di Guadalajara che lo ha ospitato ad agosto. In Italia il festival Cinema Corto in Bra ha creato la sezione Shorts & Music e ha assegnato il Premio La Zizzola al miglior cortometraggio sul tema cinema e musica a Un Riff para Lazaro di Rémi Borgeaud. All’interno della giuria è presente infatti Cristian Pascual, attuale codirettore dell’In-Edit.
A.B.