Il premio come migliore attrice resta in patria, aggiudicato dalla tedesca Nina Hoss (vista ne Le particelle elementari) come protagonista di Yella del regista Christian Petzold. Il premio maschile è stato attribuito a Julio Chavez, protagonista della pellicola El otro (The other) dell’argentino Ariel Rotter, che ha sua volta ha vinto l'Orso d'Argento, Gran Premio della giuria.


Il premio per la miglior regia è andato a Joseph Cedar per il suo Beaufort, drammatica ricostruzione bellica di una pattuglia di soldati soldati israeliani che difendono strenuamente un avamposto nel cuore del territorio nemico, pochi mesi prima del ritiro delle truppe.


Nessun premio ai film italiani. In memoria di me, film in concorso di Saverio Costanzo, nonostante il favore del pubblico, è stato stroncato dalla critica tedesca. Buona accoglienza per l’opera dei fratelli Taviani da parte della giuria presieduta dal regista Paul Schrader, ma La masseria delle allodole, film sul genocidio degli armeni in Turchia, torna anch’esso a mani vuote.

C. P.