A contendere al Fantafestival di Roma la palma del festival fantastico più vetusto d'Europa è il Fantasporto di Oporto. Fondato anch'esso nel 1981 (ma è competitivo solo dal 1982) il festival portoghese ha al suo attivo un discreto numero di scoperte. Qui, nel 1984, un ancora sconosciuto, Luc Besson, vinse il primo premio con Le Dernier Combat, il suo film d'esordio ambientato in un futuro post atomico. E sempre qui vinsero, in versione pre-matrix i fratelli Waschowski con Bound, nel 1997.

Il festival portoghese è cresciuto di anno in anno fino a diventare un evento che si svolge in cinque sale, con un programma ogni anno che si aggira sui duecento titoli e per 110.000 presenze annue.

L'edizione del 2004 ha visto il trionfo del cinema spagnolo, sudcoreano e danese. La selezione ufficiale ha visto vincere il film A Tale of two sisters, del coreano Kim Jee-Woon, film che si è aggiudicato anche il premio per la miglior regia e per la miglior interpretazione femminile. Kim Jee-Woon aveva già vinto a Oporto con The Quiet Family.

Premio speciale della giura è andato allo spagnolo Killing Words, della regista-attrice Laura Mana, film che ha preso anche il premio per la miglior interpretazione maschile.

Il danese The Green Butcher di Anders Thomas Jensen ha invece vinto il premio come miglior film nella sezione Director's Week.